Europa Creativa. Sottoprogramma Cultura. Bando EACEA 31/2019. Contributo a fondo perduto fino al 60% per il sostegno ai progetti di cooperazione 2020.

AREA GEOGRAFICA: Italia/UE

SETTORI DI ATTIVITÀ: Cultura

BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, Ente pubblico, PMI, Micro Impresa

SPESE FINANZIATE: Attrezzature e macchinari, Promozione/Export, Consulenze/Servizi

TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto

DOTAZIONE FINANZIARIA: € 48.444.567

BANDO APERTO | Scadenza il 27/11/2019

Si tratta dell’ultima call della programmazione 2014-2020. Le proposte progettuali riguardano la promozione transnazionale di artisti e/o operatori culturali, l’incremento dell’accesso alle opere culturali e creative con un focus su bambini, la promozione dei valori europei condivisi, la reciproca comprensione e il rispetto per le altre culture.

Soggetti beneficiari

Tutti gli operatori, sia questi pubblici o privati, attivi nei settori culturali e creativi (le persone fisiche non sono soggetti ammissibili).

Per settori culturali e creativi si intendono tutti i settori le cui attività (orientate o non orientate al mercato) sono basati su valori culturali e/o espressioni artistiche e creative, ovvero: architettura, archivi e biblioteche, artigianato artistico, audiovisivo (film, televisione, videogiochi e multimedia), beni culturali, design, festival, musica, arti dello spettacolo, editoria, radio e arti visive.

Tipologia di interventi ammissibili

In base alle priorità, alla natura e all’impatto del progetto questo potrà essere classificato come:

  • Categoria 1: progetti di cooperazione su piccola scala;
  • Categoria 2: progetti di cooperazione su larga scala.

Le priorità su cui sviluppare le proposte progettuali sono le seguenti:

  • Promozione della mobilità transnazionale di artisti e/o operatori culturali e creativi finalizzata alla cooperazione internazionale e alla internazionalizzazione delle professioni;
  • Rafforzamento dell’audience development e incremento dell’accesso alle opere culturali e creative con un focus su bambini, giovani, persone con disabilità e gruppi sottorappresentati;
  • Ottimizzazione delle competenze professionali degli operatori culturali attraverso lo sviluppo di nuove abilità per facilitare il loro accesso alle opportunità internazionali di carriera, creare condizioni per una maggiore circolazione transnazionale delle opere culturali e creative e network transfrontalieri, con uno riguardo al passaggio al digitale;
  • Contributo all’integrazione sociale di migranti e rifugiati sostenendo il dialogo interculturale, la promozione dei valori europei condivisi, la reciproca comprensione e il rispetto per le altre culture;
  • Eredità dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018 per sensibilizzare la storia comune e i valori e rafforzare il senso di appartenenza allo spazio comune Europeo.

Costi ammissibili:

  • costi del personale che lavora nell’ambito di un contratto di lavoro con il beneficiario;
  • costi di viaggio e le relative indennità di sussistenza;
  • costi di ammortamento delle attrezzature o di altre attività (nuovi o di seconda mano);
  • costi di materiali di consumo e forniture;
  • costi derivanti direttamente dai requisiti imposti dall’accordo;
  • costi derivanti da subappalti;
  • costi di sostegno finanziario a terzi;
  • dazi, imposte e oneri pagati dal beneficiario, in particolare l’imposta sul valore aggiunto (IVA).

Entità e forma dell’agevolazione

L’entità del contributo a fondo perduto:
Categoria 1 – Progetti di cooperazione su piccola scala: coinvolgono almeno tre partner di paesi diversi e possono richiedere un contributo massimo di 200 000 EUR, pari a non più del 60% dei costi totali ammissibili.
Categoria 2 – Progetti di cooperazione su larga scala: coinvolgono almeno sei partner di paesi diversi e possono richiedere un contributo massimo di 2 milioni di EUR, pari a non più del 50% dei costi totali ammissibili.

Scadenza 27 novembre 2019

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